"Alza la tua voce, non il livello del mare" è il motto della Giornata Mondiale dell'Ambiente organizzata dell'UNEP, United Nations Environment Programme, per il 5 giugno.
Per quest'anno i riflettori sono puntati sui "piccoli stati insulari in via sviluppo" (in inglese definiti con l'acronimo SIDS - Small Island Developing States), nazioni-isola del Mar dei Caraibi, dell'Oceano Indiano e del Pacifico con un'economia ancora instabile e una forte esposizione ai disastri naturali, tra cui l'innalzamento del livello delle acque dovuto al surriscaldamento climatico.
Secondo i dati dell'UNEP, negli ultimi 100 anni il livello del mare globale è cresciuto di un intervallo che va dai 10 ai 25 cm. Se si continua con questo trend, presto intere aree del pianeta potranno essere sommerse dalle acque: presto scomparire città come Venezia, Amsterdam, San Pietroburgo.
Proprio per attirare l'attenzione sulla sfida delle piccole isole, quest'anno l'UNEP ha deciso di coinvolgere una serie di personalità dello spettacolo e dello sport come la supermodella Gisele Bündchen, il calciatore Yaya Touré, gli attori Ian Somerhalder e Don Cheadle.
Questi 4 "ambasciatori" sono stati coinvolti in una sfida social per convincere i propri fan ad "alzare la voce" a colpi di messaggi su Twitter, Facebook e LinkedIn
Gisele Bündchen si è impegnata a ridurre l'impronta "alimentare", per contenere la quantità di cibo che ogni giorno finisce nei cassonetti della spazzatura con un enorme dispendio di risorse idriche e un diretto contributo all'aumento dell'anidride carbonica.
Ian Somerhalder si è invece impegnato ad adottare uno stile di vita più green, moderando i consumi di energia non rinnovabile.
Yaya Touré, centrocampista del Manchester City e della nazionale della Costa d'Avorio, ha invece fatto propria la lotta conto l'utilizzo della plastica, e così convincere i propri fan a ridurre l'acquisto di prodotti con materiali inquinanti.
Infine l'attore e produttore Don Cheadle (noto per la sua interpretazione in Hotel Rwanda del 2005) punta il dito contro le energie non rinnovabili responsabili dell'emissione di gas serra.
http://www.unep.org/wed/wedchallenge/
L'Amministrazione Comunale di Vallo della Lucania – afferma il delegato all'Ambiente, avv. Mauro D'Amato – aderisce a tale importante iniziativa perché è fermamente convinta dei valori connessi alla tutela dell'ambiente ed è per questo che sono state adottate importanti iniziative come quella della realizzazione della Casa dell'Acqua e dell'installazione degli ecocompattatori.
L'obiettivo è quello di agevolare i cambiamenti degli stili di vita indirizzandoli verso il rispetto dell'ambiente.
Basti pensare che con gli ecocompattatori, soltanto nei primi quattro mesi del 2014, sono state raccolti oltre 61.000 oggetti in vetro e 77.000 oggetti in plastica.
Nella stessa direzione si inserisce il discorso della Casa dell'Acqua con cui Vallo ha contribuito alla riduzione del consumo di plastica connesso all'acquisto di acqua minerale consentendo nel contempo importanti risparmi economici alle famiglie.
Il futuro dell'umanità è legato all'ambiente e con queste piccole pratiche l'Amminitrazione Comunale intende tutelare il futuro di questo territorio.