Carissimi Presidenti,
certamente Loro conoscono bene la grave ed atavica fragilità del sistema viario del nostro Cilento. Sono consapevole che tale condizione è determinata anche dalla grave crisi economica che stiamo vivendo e che fa sentire il suo gravoso peso sugli Enti locali, in particolare la Provincia di Salerno, la cui esistenza è messa seriamente in discussione ed è oggetto di tagli enormi che costringono ad economie continue su tutto.
Tuttavia le condizioni di disagio e pericolo che le nostre popolazioni vivono quotidianamente a causa della rete viaria obsoleta e oggetto di sporadici interventi di manutenzione, vista la scarsità delle risorse economiche, impongono una decisa e rapida soluzione.
A peggiorare lo stato delle cose ha contributo negli ultimi mesi in maniera determinante la lunga ondata di maltempo con le copiose piogge che hanno colpito severamente il nostro territorio, mettendo ancora in luce il precario "equilibrio" idrogeologico del Cilento.
La situazione è divenuta "insostenibile", le strade di collegamento fra i vari borghi sono diventate oramai fatiscenti o addirittura inesistenti per le numerose frane che le hanno investite, isolando molte nostre comunità: strade diventate una groviera di buche, crepe e avvallamenti che non soddisfano alcun criterio di sicurezza per la circolazione di cicli e motocicli. Si assiste poi a proteste quotidiane di cittadini che lamentano rotture sui propri veicoli e segnalazioni continue di pericolo durante la percorrenza di alcuni tratti stradali.
Negli ultimi giorni la situazione è diventata drammatica per le numerose e gravi frane che hanno colpito la "Cilentana" – variante SS 18, unica strada che consente di raggiungere "velocemente" il nostro territorio. Tali fenomeni idrogeologici hanno colpito tale importante asse viario in più punti: tra lo svincolo di Agropoli SUD e Prignano Cilento, nel tratto tra Vallo della Lucania e Ceraso, e nel tratto tra Futani e Foria di Centola.
Questo stato di cose non può essere più tollerato.
Non è ulteriormente tollerabile lo stato d'isolamento cui sono costretti gli abitanti dei numerosi paesi del nostro entroterra.
Non è ulteriormente tollerabile la perenne emergenza cui siamo costretti dal dissesto idrogeologico del nostro territorio.
Non è ulteriormente tollerabile il bollettino dei morti e dei feriti in incidenti stradali sulla Cilentana.
Non è ulteriormente tollerabile che tante piccole aziende siano costrette a chiudere per scarsità di idonei collegamenti.
Non è più tollerabile, alle porte della stagione estiva, non garantire a questo meraviglioso territorio le infrastrutture viarie indispensabili per poter elaborare e svolgere l'attività turistica.
Occorrono interventi immediati e d'urgenza al fine di ripristinare decentemente una viabilità percorsa ogni giorno da migliaia di persone esposte a continui pericoli.
Al Presidente della Regione chiedo, pertanto, di voler convocare urgentemente un tavolo di concertazione presieduto dalla S.V. con il Presidente della Provincia di Salerno e i Sindaci del Cilento per trovare rapidamente le adeguate soluzioni a quanto fin qui esposto.
Conoscendo la Loro spiccata sensibilità istituzionale, confido in un Loro rapido riscontro. L'occasione mi è propizia per porgere alle Loro persone con viva cordialità i miei saluti affettuosi.
Vallo della Lucania, 3 aprile 2013
dott. Antonio Aloia